Psicoterapia psicosomatica

La psicoterapia psicosomatica considera che, quando una persona si ammala esprime un disagio, il quale interessa l'individuo nella sua globalità psichica e corporea.

Utilizzando un codice simbolico, la persona "sceglie" di volta in volta l'organo più adatto a rappresentare il proprio malessere: l'asma, l'ipertensione, la cefalea, la colite, la caduta dei capelli... sono solo alcuni esempi di come una problematica esistenziale si possa manifestare attraverso le diverse funzioni dell'organismo.

Approccio

Questo orientamento psicoterapeutico ha un approccio olistico al disagio e alla patologia: l'individuo è valutato nella complessità dell'unità mente-corpo e i sintomi sono trattati come espressione di una problematica di cui vanno ricercate e curate le radici.

Obiettivo

L'obiettivo è curare la persona comprendendo il "messaggio" che il disturbo, a livello sia psichico che fisico, simbolicamente rappresenta, affinché la cura sia anche occasione di una maggior consapevolezza di sé e quindi di crescita personale.

Cosa cura

La psicoterapia psicosomatica si occupa sia della cura delle principali psicopatologie, sia dei disturbi e malattie psicosomatiche.

Principali psicopatologie

• disturbi d'ansia (attacchi di panico, agorafobia, claustrofobia, disturbo post- traumatico da stress)
• sintomi depressivi
• disturbi del comportamento alimentare (anoressia nervosa e bulimia nervosa)
• disturbi sessuali
• dipendenza da internet
• dipendenza da giochi d'azzardo
• disturbi da abuso di alcool e di farmaci psicoattivi
• disturbi legati all' elaborazione del lutto

Disturbi e malattie psicosomatiche

• asma bronchiale,
• cefalea,
• colite,
• gastrite,
• ipertensione,
• principali disturbi dermatologici come la psoriasi

Ovvero quelle patologie a manifestazione sintomatica fisica che sono al tempo stesso espressione di un disagio psicologico.

A chi si rivolge?

La psicoterapia psicosomatica si rivolge alle problematiche di tutte le diverse fasce d'età ed è applicata sia all'individuo che alla coppia, per quanto concerne sia problematiche di natura relazionale che sessuale.

A seconda dei casi (e sempre in condivisione con il paziente), durante la seduta lo psicoterapeuta psicosomatico può avvalersi, oltre che del colloquio tra terapeuta e paziente, dell'utilizzo di tecniche immaginative e psicocorporee: queste tecniche favoriscono il passaggio all'interno del lavoro terapeutico, da un piano puramente mentale-razionale ad un piano corporeo-emotivo.

Il passaggio dal mentale al corporeo facilita l'emersione dei conflitti emotivi profondi (altrimenti difficilmente raggiungibili) che sono la causa dei sintomi del paziente.

L'emersione di tali conflitti emotivi e la loro successiva comprensione ed elaborazione nel lavoro terapeutico permettono al paziente di acquisire una maggiore consapevolezza, di raggiungere un migliore equilibro mentale e corporeo e quindi di ristabilire una condizione di salute.